No Borders

about Nadur

about Nadur _____Il termine Nadur deriva dall’arabo Nadar che vuol dire punto di osservazione ma anche Nadara che vuol dire guardare. Il nome Nadur nei tempi antichi lo si dava ad altopiani naturali, delle colline che permettevano l’osservazione. Esiste una cittadina di nome Nadur che infatti si trova proprio su una collina, nell’isola di Gozo, di fronte Malta. In maltese Nadur vuol dire “stare in guardia”.
Ecco da questo preciso significato di “luogo di osservazione” ho preso spunto per nominare questa pagina web che vuole essere una pagina personale, che descrive i miei interessi, essenzialmente i viaggi, la fotografia ma anche la politica, musica, libri, e qualunque altra forma d’arte compreso il fútbol, da buon latino, ma è anche appunto un luogo di osservazione su quello che succede nel mondo.
Mi definisco un liberal o liberale di sinistra, difendo i diritti civili e la laicità, credo nel progresso e penso che in campo economico lo Stato debba assicurare a tutti i cittadini uguale condizioni di partenza. A volte mi trovo a disagio con i miei connazionali che vedo qualunquisti, superficiali e poco responsabili, per questo vengo accusato di essere uno snob, uno che disprezza l’italiano medio. Vengo considerato troppo di sinistra dagli amici di destra, e troppo di destra dagli amici di sinistra.

Ruta 40 - Patagonia Argentina

Ruta 40 – Patagonia Argentina

Sono contro gli autoritarismi, comunismo, fascismo, contro tutti i populismi e contro il nuovo nazionalismo, il cosiddetto sovranismo. Credo nella democrazia, nel diritto e in uno Stato federale europeo che possa permettere di vivere in pace senza mai più guerre e senza mai più confini territoriali e mentali. Quando posso attraverso l’oceano, ho il Sud America nel cuore ma sono andato anche dall’altra parte, in Asia.
Non posso che essere un no borders nell’animo.

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